FILOSOFIA
L'Uomo per sua Natura è filosofo, solo che non lo sa
All’origine c’era Brahmā, puro AMORE, pura Coscienza e Intelligenza Infinita: tutto era in equilibrio e coerenza.
E Brahmā non poteva due cose : una, non Amare, due, creare un Essere uguale a Sè.
E Brahmā era coscienza, Shiva, ed era volontà, Shakti, e si amavano molto.
Il bianco e il nero erano in armonia ed equilibrio.
Ma la consapevolezza che non ci fosse nessuno da amare rattristava molto La coscienza, e Shakti, per amore del suo amato, attraverso le sue qualità ( guna ) lo accompagna in un sogno, dove velata la sua vista Onnipotente potesse fare esperienza di diverse vite, e diverse forme, e giocare a nascondino con Sè stesso.
Per poi riconoscersi in diverse vite, e diverse forme e ricordarsi, che Tutto è Amore Infinito.
Noi siamo le diverse vite, e le diverse forme, noi tutti siamo quel bambino, quella coscienza, addormentata, Che gioca, e che un giorno, si riconosce nella luce, e nell’ombra, nella coscienza, e nella volontà.
Non avevo più tempo per praticare, e ho iniziato a praticare la vita. Ogni gesto quotidiano è diventato un rituale. Ogni pensiero, un portale. Ogni limite, un maestro.